La Fondazione della Cassa di Risparmio di Cesena e Crédit Agricole Italia insieme a Diabete Romagna per le persone con diabete più fragili
La Fondazione della Cassa di Risparmio di Cesena insieme a Crédit Agricole Italia ha portato il sorriso nel territorio grazie al sostegno alle persone con diabete più fragili che necessitano di assistenza medica diabetologica a domicilio e per cui Diabete Romagna ha messo a disposizione due medici dedicati. Nell’anno 2024 nel territorio cesenate hanno beneficiato del servizio 463 pazienti fragili con diabete anche e soprattutto grazie a una costante e proficua collaborazione con i medici di medicina generale e con il Servizio di Endocrinologia e Diabetologia dell’Ospedale Bufalini di Cesena, che hanno contribuito a segnalare un crescente bisogno da parte dei pazienti di questo servizio che l’associazione ha avviato nel 2016 e che ad oggi risulta essere un unicum in Italia.
Chi convive con il diabete si trova spesso a condurre una vita molto complessa, perché il diabete impone continui controlli ed una forte e sempre costante presenza mentale per essere gestito. Inoltre il diabete coinvolge l’intero nucleo famigliare, tanto che in questi anni è stato gergalmente denominato diabete tipo 3 la condizione di genitori, fratelli, figli, che vivono indirettamente il diabete del proprio caro perché lo supportano nella gestione operativa ed emotiva della malattia. La cosa è particolarmente evidente per i famigliari dei pazienti con diabete più fragili, che non riescono più a gestire una malattia così impegnativa da soli.
Il progetto interviene a supporto delle persone con diabete fragili che non possono recarsi in ospedale per le necessarie e dovute visite diabetologiche, perché i medici identificati dall’associazione per competenze, esperienza e vocazione svolgano quel ruolo di supporto medico specialistico, ma anche umano e relazionale. Diventa rilevante la relazione del medico con il contesto famigliare e di presa in cura perché il professionista agisce nell’intero contesto domiciliare e, grazie ad una migliore gestione del diabete, le ripercussioni ricadono non solo sul paziente, ma sull’intero nucleo familiare, rinsaldando legami che spesso a causa di problematiche sanitarie fuori controllo si trovano compromessi.
“Siamo profondamente grati alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e a Crédit Agricole Italia perché ogni volta che un paziente con diabete fragile e la sua famiglia sentono di non essere soli ad affrontare tra le mura domestiche la complessità del diabete, l’intero territorio di cui siamo parte ne trae giovamento, perché le relazioni vincono sull’isolamento.” Pierre Cignani, presidente di Diabete Romagna.
“In questi anni – ricorda Luca Lorenzi, presidente della Fondazione CRC – la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena ha contribuito a vari progetti sanitari sul territorio. In molti casi il nostro intervento è servito per l’acquisto di strumentazioni altamente tecnologiche, capaci di fornire risposte innovative. Ma sono altrettanto indispensabili quei servizi ‘a misura d’uomo’ che aiutano i pazienti ad affrontare la loro malattia e contribuiscono a migliorare la loro qualità della vita. In questo filone si inserisce l’esperienza attuata da Diabete Romagna con l’assistenza domiciliare, si tratta di un impegno di valore che la Fondazione è lieta di sostenere”.
“Crédit Agricole Italia è lieta di sostenere un progetto volto al miglioramento della qualità di vita delle persone con diabete e, con esse, delle loro famiglie – dichiara Lorenzo Milani, nuovo Direttore Regionale Romagna Marche di Crédit Agricole Italia –. Attraverso il sostegno ad iniziative come questa ribadiamo la nostra storica attenzione per il tessuto economico e sociale del territorio, e siamo felici di farlo ancora una volta al fianco di Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena. Ringraziamo l’associazione Diabete Romagna per il suo impegno e il suo operato.”
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