In occasione della “Giornata Internazionale del Lascito Solidale” Diabete Romagna lancia la campagna “Un soffio di vita per Diabete Romagna” 

Il 13 settembre in tutto il mondo ricorre la Giornata Internazionale del Lascito Solidale, una giornata dedicata a celebrare un gesto di grande generosità e sensibilità e a promuoverlo tra chi non lo conosce. In quest’occasione l’associazione Diabete Romagna lancia la campagna “Un soffio di vita per Diabete Romagna”. La campagna gode del patrocinio del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Forlì e Rimini, che opera nell’ambito delle province di Forlì, Rimini e Cesena.

La campagna ha preso ispirazione da una foto che l’associazione ha da diversi anni sul suo sito, che rappresenta Beatrice, una bimba, ormai meravigliosa ragazza, che ha scoperto il diabete all’età di 3 anni. Una foto che aveva donato all’associazione Fabio, suo padre e volontario di Diabete Romagna. L’associazione ha visto in questa foto una forte connotazione simbolica con il tema del lascito solidale. Quel soffione che tiene in mano Beatrice è il tarassaco, un fiore capace di vivere per sempre, così come il diabete e un lascito testamentario. Il tarassaco, o dente di leone, è un fiore che rappresenta la capacità della vita di vincere su tutto, si trasforma per trasformare a sua volta il terreno in cui cresce e renderlo fertile, il suo soffione ci ricorda i desideri che esprimevamo da bambini. Come un dente di leone un lascito testamentario a Diabete Romagna è la vita che continua per tutti quei bambini e adulti con diabete per cui non c’è guarigione.

Di diabete non si guarisce e una diagnosi di diabete è per tutta la vita. Il diabete colpisce bambini, adulti, mamme in dolce attesa e può portare alla non autosufficienza a causa delle gravi complicanze a carattere sistemico. Diabete Romagna, grazie ai suoi volontari e sostenitori, lavora per rendere più gestibile la convivenza con questa subdola malattia che si nasconde e vive nel silenzio, mettendo a disposizione dei pazienti e delle loro famiglie il supporto di professionisti come dietisti, psicologi e podologi e medici per l’assistenza medica domiciliare, oltre a realizzare momenti di sensibilizzazione e di confronto. 

“La vita di ognuno di noi può lasciare un segno per sempre e continuare nelle vite di tutti quei bambini, adulti e persone non autosufficienti che il diabete non lascia mai. Un lascito testamentario si trasforma in una vita migliore per loro perché il diabete non significhi sofferenza e solitudine. Il lascito può essere la risposta alle paure di tutti i bambini, adolescenti, mamme in dolce attesa, adulti e anziani non autosufficienti con diabete e non toglie nulla agli eredi legittimi, la cui quota è tutelata dalla legge, ed è possibile scegliere di destinare quota disponibile dei beni a Diabete Romagna. Grazie ad un lascito ciò che non si è potuto vedere realizzato, si può realizzare in futuro proprio grazie a noi. Si può scegliere di lasciare una somma in denaro, un bene mobile, un immobile o una polizza vita all’associazione. Ogni tipo di aiuto diventa la realizzazione del nostro desiderio più profondo: un mondo in cui il diabete non abbia più il potere di decidere della vita di nessuno.”  – Pierre Cignani, Presidente Diabete Romagna.

“Il Consiglio Notarile di Forlì-Rimini, nel nome di tutti i Notai che lo compongono, vuole essere parte del lavoro di aiuto e sensibilizzazione che Diabete Romagna porta avanti nel campo di questa malattia, dando il suo pieno sostegno e mettendosi a disposizione dei cittadini per informazioni in materia di lasciti testamentari solidali al fine di poter  compiere un gesto di grande generosità ed altruismo in piena certezza giuridica”. – Cristina Scozzoli, Presidente del Consiglio Notarile di Forlì-Rimini.

Per chi vuole conoscere i progetti di Diabete Romagna che possono essere sostenuti grazie ad un lascito testamentario è stata creata dall’associazione una mail dedicata:  lasciti@diabeteromagna.it.