Fondazione Romagna Solidale a supporto delle persone con diabete più fragili
La Fondazione Romagna Solidale nel 2022 ha sostenuto le persone con diabete più fragili contribuendo al progetto dell’associazione Diabete Romagna “Il diabete una pandemia nella pandemia”, agendo in continuità con il progetto “Portiamo il sorriso in casa durante l’emergenza Covid-19”, progetto di assistenza medica domiciliare diabetologica per persone con diabete anziane non autosufficienti o fragili.
Gli studi attestano che il paziente con diabete, soprattutto anziano, riferisce una percezione dello stato di salute peggiore rispetto a una persona non diabetica della stessa età, a causa delle diverse comorbidità e complicanze legate al diabete, come l’insufficienza renale, complicanze alla vista e neuropatia. Il progetto ha tolto dall’isolamento i pazienti seguiti e le loro famiglie, inserendoli in un contesto fatto di dialogo e scambio costruttivo, permettendo loro di trovare delle risposte nella professionalità di un medico diabetologo che si reca a casa dei pazienti più fragili entrando nell’intimità domestica. Il progetto attribuisce inoltre nuovamente valore alla dinamica relazionale, che spesso viene interrotta per l’incapacità di gestire la malattia, con conseguenze spesso irrimediabili.
Con questo progetto si restituisce gioia di vivere sia ai pazienti che alle loro famiglie, per fare in modo che diventino testimoni di una buona qualità di vita e di una lunga aspettativa di vita in compagnia della malattia e che da pazienti e beneficiari di un progetto diventino persone capaci di dare forza e coraggio con il loro esempio alle generazioni future che si trovano a dover convivere con il diabete.
“Ai pazienti che ho in cura la vita ha riservato tanta sofferenza a causa della malattia, il mio è il contributo di un medico, ma tutti i giorni sono loro e le loro famiglie a gestire il diabete. Sapere di essere per loro un punto di riferimento per trovare quell’equilibrio che il diabete per sua intrinseca caratteristica toglie, mi riempie di orgoglio. Sono grata all’associazione Diabete Romagna perché porta avanti questo progetto con tanta determinazione e a Fondazione Romagna Solidale e a tutte le aziende socie, che l’hanno fatto proprio contribuendo alla sua realizzazione.” Dott.ssa Giuseppina Chierici, medico diabetologo del progetto per l’associazione Diabete Romagna.