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Fondazione Cassa Di Risparmio Di Cesena, Fondazione Romagna Solidale E Fondazione F.OR Insieme A Diabete Romagna Portano Il Sorriso In Casa Ai Pazienti Con Diabete Fragili  

Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, Fondazione Romagna Solidale e Fondazione F.OR insieme a Diabete Romagna portano il sorriso in casa ai pazienti con diabete fragili  

Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, Fondazione Romagna Solidale e Fondazione F.OR portano il sorriso in casa ai pazienti con diabete fragili sostenendo il progetto dell’associazione Diabete Romagna che mette in campo per questi pazienti l’assistenza medica domiciliare diabetologica gratuita. La Dott.ssa Giuseppine Chierici, medico diabetologo responsabile del progetto, ha recentemente vinto il Leonard Award, l’ “Oscar” del diabete, proprio per il carattere innovativo del progetto e per l’importante impatto virtuoso che questo tipo di servizio genera non solo per i pazienti con diabete fragili, e le relative famiglie, ma anche per l’intero tessuto sociale, dal momento che questi pazienti, trovando risposta ai loro bisogni a domicilio non gravano, in un periodo complesso come quello attuale, sul contesto ospedaliero. Ecco perché Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, Fondazione Romagna Solidale e Fondazione F.OR hanno creduto in questo progetto e nella sua importanza e stanno letteralmente entrando nelle case dei pazienti con diabete più fragili perché possano trovare quel sollievo necessario perché la vita riacquisti dignità.

Una vita con il diabete è fatta di tanti sacrifici, per la sua complessa gestione, ed è capace di portare allo sfinimento chi ne soffre e i suoi famigliari. Per gestirla è necessario essere lucidi, attenti ai minimi segnali del corpo, perché è il paziente, o il suo caregiver, ad avere la responsabilità della cura giornaliera. I pazienti con diabete o i loro caregiver, pur non essendo medici o infermieri, ogni giorno, come se fossero medici o infermieri devono fare delle scelte sulla terapia da assumere e rimodulare tutto in funzione di tantissimi fattori. Una persona con diabete non autosufficiente e i suoi familiari hanno bisogno di avere vicino a sé professionalità che conoscano bene tutti i risvolti legati a questo tipo di patologia, così complessa e di difficile gestione e che possano fare fronte in maniera concreta alle loro esigenze.

“Durante questi anni di pandemia sono tante le richieste emergenziali che mi sono arrivate, questo perché il diabete è una patologia estremamente complessa per i pazienti fragili, ma lo è ancora di più in un momento storico epidemiologico come quello che stiamo vivendo. Poter dare supporto a pazienti con le glicemie fuori controllo per diversi fattori ha significato preservarli dal doversi recare in pronto soccorso o da un conseguente ricovero. Il progetto non è un “pronto soccorso” diabetologico, perché le visite che eseguo e programmo a domicilio possono essere equiparate alle visite ordinarie fatte in reparto, ma essendo questi pazienti particolarmente fragili e a rischio, ed essendo il rapporto che si crea di forte vicinanza, la certezza per questi pazienti di avere un punto di riferimento diventa davvero vitale. Ecco perché come Diabete Romagna siamo così grati a Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, Fondazione Romagna Solidale e Fondazione F.OR per aver creduto nel progetto e per permetterci di dare una risposta a chi in questo momento ha particolarmente bisogno.” Dott.ssa Giuseppina Chierici.

“Per la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena – sottolinea il Presidente Roberto Graziani – l’attenzione verso il mondo della sanità è un impegno costante, che si esplica in vari modi, dall’acquisto di apparecchiature mediche all’attivazione, come in questo caso, di nuovi servizi.  E siamo davvero lieti di aver potuto sostenere,  grazie ai fondi dell’Associazione tra Fondazioni di Origine Bancaria dell’Emilia Romagna, Diabete Romagna in questo progetto perché in un momento difficile come quello della pandemia ha permesso di dare un’importante risposta ai bisogni dei diabetici e delle loro famiglie direttamente nelle loro case”.

 Per conoscere di più sul progetto www.diabeteromagna.it e info@diabeteromagna.it

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