Donazione di CPIE SRL per aiutare le persone con diabete della Romagna, in memoria di Loris Pasi
CPIE SRL ha voluto raccogliere la testimonianza di vita di Loris Pasi di Vecchiazzano, venuto a mancare all’affetto dei suoi cari sul finire del 2019, e continuare la strada di affetto e solidarietà da lui segnata a favore di chi nella vita si trova a combattere con una patologia cronica per la quale non esiste guarigione. CPIE SRL, del figlio di Loris, Cristian Pasi, con un’importante donazione all’associazione Diabete Romagna, che opera per supportare le persone con diabete della Romagna integrando quanto offerto dal Servizio Sanitario Nazionale, porterà il sorriso in casa di tutte quelle famiglie che vivono il diabete con grande forza e dignità nonostante tutti gli ostacoli che una malattia per la quale non esiste guarigione e che mette a dura prova per tutte le insidie che nasconde.
CPIE srl nasce nel 2011 a Forlì per iniziativa di Cristian Pasi, titolare dell’azienda. Forte di 20 anni di esperienza del fondatore nel settore della quadristica industriale e quadristica di potenza, sin da subito CPIE SRL si è guadagnata la fiducia dei propri clienti, grazie alla professionalità e serietà che contraddistingue Cristian e il suo team di collaboratori. CPIE SRL realizza impianti per grandi aziende e multinazionali realizzando lavori anche all’estero. CPIE SRL sponsorizza la squadra di Calcio a 5 Fair Play Calcio Forlì, un progetto nato anch’esso da Cristian Pasi e alla passione per il calcio e il gioco di squadra. Sono l’amore per la vita e per gli altri e l’impegno nel lavoro alcune delle cose che accomunano Cristian al papà Loris.
Loris era molto conosciuto nel reparto di diabetologia dell’Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì e, come per tutti i pazienti con una patologia cronica, il reparto era una seconda casa, che si frequenta con assiduità e in cui si affronta ogni visita di controllo con quel misto di preoccupazione e famigliarità, riflettendo sulle incertezze, sulle paure e sulle difficoltà che la malattia impone. Ma il reparto è anche quel luogo in cui si accresce la consapevolezza su come affrontare la malattia, in cui potersi confrontare, in cui esporre le proprie preoccupazioni e in cui trovare la forza e il coraggio per affrontare le sfide ogni volta nuove che il diabete presenta. Loris ha combattuto il diabete con tenacia, facendo in modo che non decidesse mai per la sua vita. L’energia che metteva nel suo lavoro, il sorriso e le parole di conforto e affetto che aveva per chi incontrava e il suo grande impegno per la comunità e per gli altri, che si manifestavano nel comitato di quartiere di Vecchiazzano, nella parrocchia, nella sagra della rana e in tanto altro ne sono la testimonianza. La memoria di Loris continuerà ad essere viva nella moglie Luisa, nei loro tre figli, Barbara, Cristian, Erica, nei nipoti Anna, Agata e Mattia e in tutte le persone che lo hanno conosciuto e che numerose hanno partecipato alle sue esequie, le cui donazioni in memoria sono state devolute a favore dell’associazione Diabete Romagna. CPIE SRL di Cristian Pasi, grazie a questa donazione in memoria continuerà a far vivere il ricordo di Loris nei sorrisi dei tanti bambini, adulti e persone non autosufficienti con diabete per fare in modo che la malattia non decida mai delle loro vite.
“Nella sua vita ha avuto tante passioni, ma una su tutte era la sua preferita, stare all’aria aperta camminando nei sentieri in montagna, quando poteva, o correndo con la Polisportiva Cava con cui aveva instaurato una grandissima amicizia. Per questo abbiamo piacere di fare un ringraziamento particolare a loro visto che per mio Padre erano molto importanti oltre a tutte le persone che hanno partecipato al funerale e che hanno fatto una donazione in sua memoria”. Cristian Pasi
“Siamo molto grati a CPIE SRL di Cristian Pasi, perché con il suo contributo potremo continuare a finanziare in supporto al Servizio Sanitario Nazionale dietisti, perché la gestione del diabete passa da una corretta alimentazione, podologi, per gestire le complicanze del diabete agli arti, psicologi, per aiutare ad accettare la malattia, campi scuola formativi perché i bambini con diabete imparino a diventare autonomi e l’assistenza medica domiciliare per portare il sorriso in casa di quelle persone con diabete non autosufficienti che non possono recarsi in ospedale.” Pierre Cignani, presidente associazione Diabete Romagna.