Sarà tre volte Natale, Diabete Romagna invita i suoi sostenitori ad adottare il diabete di Mariarita, Giovanna e Caterina
Il Natale 2020 sarà ricordato come il Natale della pandemia Covid-19, ma l’invito dell’associazione Diabete Romagna è a non dimenticare la pandemia che porta il nome di diabete e che in Romagna colpisce oltre 78.000 persone come Mariarita, Giovanna e Caterina e a festeggiare il Natale tre volte sedendosi a tavola con chi, come loro, non può mettere mai il diabete in attesa. La proposta è quella di adottare con una donazione regolare il loro diabete. Mariarita, Giovanna e Caterina sono rispettivamente una bambina, una giovane donna e una nonna che hanno in comune il diabete, una malattia caratterizzata dalla parola “per sempre”, perché di diabete non si guarisce.
A Mariarita è stato diagnosticato il diabete il 31 dicembre del 2018, a quel tempo aveva 18 mesi. Ogni anno per Mariarita e i suoi genitori il periodo delle feste natalizie sarà vissuto per quella fatidica frase “Mariarita ha il diabete di tipo 1, e sarà per tutta la vita”. Giovanna ha il diabete di tipo 1 dall’età di 7 anni e oggi, dopo 30 anni, ci convive in maniera consapevole, grazie ai farmaci, ad una sana alimentazione e corretto stile di vita, con la giusta attenzione nei controlli per la prevenzione delle complicanze, grazie al confronto con altri pazienti e al supporto psicologico nei momenti difficili. Caterina è vedova, ha subito un ictus nel 2004, cardiopatica, affetta da morbo di Parkinson e all’età di 90 anni le viene diagnosticato anche il diabete ed è una dei 500 pazienti visitati a domicilio dal medico specialista diabetologo del progetto “Portiamo il sorriso in casa”.
Con una donazione regolare a Diabete Romagna per la campagna “Sarà tre volte Natale” sarà possibile alleggerire a Mariarita, Giovanna e Caterina e alle loro famiglie il peso di questo compagno scomodo che è il diabete perché potranno fare affidamento su momenti di condivisione, sulle visite di podologhe per le complicanze agli arti e oculistiche per le complicanze alla vista, di dietisti e di psicologi e sull’assistenza medica domiciliare perché il diabete rimanga sempre un compagno di vita accettabile e non un nemico che impedisce di vivere.
“Il diabete colpisce persone delle età più diverse, con le storie più diverse e nei momenti più inaspettati. Non guarda l’età, la ragione sociale e non basta una mascherina per contenerlo. La sua gestione è complessa e senza pausa e quando non gestito alla perfezione può portare a gravi complicanze che mettono in pericolo la vita del paziente nell’immediato e nel lungo periodo, con grandi sofferenze. Quest’anno a causa dell’emergenza Covid-19 i bisogni dei nostri beneficiari sono cresciuti e proprio nell’anno in cui diverse fonti di entrate, come gli eventi, ci hanno messo nella condizione di dover fare i conti con la sostenibilità dei nostri progetti ci sentiamo ancor più in dovere di prendere esempio da tutte le persone con diabete come la piccola Mariarita, Giovanna e Caterina che proprio nei momenti più difficili tirano fuori le risorse migliori per affrontare gli ostacoli che la vita presenta e trovano il coraggio di andare avanti. Non chiediamo ai nostri sostenitori di sostituirsi a noi e prendere in carico il diabete che è capitato a noi in sorte, ma chiediamo di aiutarci a portare il peso di questo zaino da cui non ci possiamo separare e con una donazione regolare possiamo pianificare i nostri interventi che sono beni essenziali per ogni persona con diabete che incontriamo e per le loro famiglie.” Pierre Cignani, presidente Diabete Romagna.
Per chi vorrà adottare il diabete di Mariarita, Giovanna e Caterina l’associazione Diabete Romagna, oltre alla ricevuta di erogazione liberale che permette di godere dei benefici fiscali previsti dalla legge per le donazioni, invierà una lettera con la storia di Mariarita, Giovanna e Caterina chiedendo ai sostenitori che lo vorranno di fare altrettanto per rievocare lo spirito del Natale. Lo scopo è quello di creare una grande tavolata ideale per festeggiare tre volte il Natale: in compagnia dei propri cari, delle persone lontane, e in compagnia di tutte le persone con diabete, di cui Mariarita, Giovanna e Caterina ne sono una rappresentanza, a cui la donazione cambierà la vita.
Questi sono i riferimenti del sito di Diabete Romagna per la donazione https://bit.ly/